È solo un mucchio di sassi

To me, photography is an art of observation. It’s about finding something interesting in an ordinary place… I’ve found it has little to do with the things you see and everything to do with the way you see them.
— Elliott Erwitt

Due mesi fa circa mi trovavo sulla Rocca di Manerba, uno dei punti panoramici e storici più interessanti del lago di Garda, a cui mi sento legato poiché è dove spesso mi sono recato agli inizi del mio percorso fotografico, sia di giorno che di notte per fotografare le stelle.
Eppure, sin da allora, nonostante molti tentativi, non credo di aver tratto da quel luogo una singola buona fotografia e sebbene io spesso ripeta nella mia testa che si tratta di un luogo che si presta meglio a essere apprezzato con gli occhi anziché fotografato, forse questo sottintende una mia incapacità di scorgerci uno scatto valido.
Allo stesso modo è andata quel pomeriggio. La luce era piatta, così come le mie speranze e il mio umore; resomi conto che stavo perdendo tempo e che non stavo apprezzando pienamente né il luogo né il momento, me ne sono andato e ho camminato fino alla spiaggia di Pisenze, una località situata ai piedi della Rocca solitamente presa d’assalto in alta stagione; anche lì, però, non riuscivo a trovare nulla in grado di catturare il mio occhio.
Più mi sforzavo di girare tra gli scogli in cerca di una composizione, più mi scoraggiavo dal momento che nessuna idea mi convinceva del tutto.

Guardando la fotografia sottostante, ripenso alla frase di Erwitt, poiché in quella spiaggia ciò che ha attirato la mia attenzione era l’ultima cosa che pensavo di fotografare prima di partire. Uno scatto apparentemente molto semplice, forse di poca considerazione, ma allo stesso tempo quello che mi ha richiesto più impegno nel ricercare la giusta disposizione di sassi e colori quel giorno.
Alla fine, si tratta solamente di un mucchio di sassi dai diversi colori e grandi appena pochi centimetri, ma in essi scorgo il loro passato, modellati dal tempo e dalle onde che li hanno spinti e depositati su quella riva.
Saper cogliere qualcosa di interessante in un posto ordinario, come dice il celebre fotografo, è un’abilità che richiede tempo ed esperienza e questo per me sicuramente è uno degli aspetti su cui intendo lavorare.
Essendo legato emotivamente a questa fotografia abbastanza recente, non sono in grado di valutarla al momento con il distacco e l’oggettività sufficienti a darle un giudizio definitivo, ma ogni volta che la riguardo per me è un monito a cercare ovunque e a non dare nulla per scontato o banale.

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Un gradito ritrovamento

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